New York

Central Park
Ed eccoci qui, di nuovo. 
Vi confesso che da quando ho aperto il blog sto pensando a cosa scrivere per questa città. Ma non è facile.
New York non è da tutti e non è per tutti. E non perché è sei ore indietro rispetto all'Italia, e non perché per arrivarci le ore di volo neanche si contano (e neanche i film da vedere in aereo per ingannare il tempo), ma perché New York è tutto ciò che ci si può aspettare dalla vita, e forse molto di più.
86° piano Empire State Building
Rockefeller Center
Andy Warhol - Moma - Marylin
E' in questa città che ho deciso di cambiare vita, in questa città che ho bevuto il primo caffè amerciano, mangiato al McDonald's in pausa pranzo insieme all'assicuratore ed al mendicante di turno, visto la Statua della Libertà che è più grande di quella che fanno vedere in tv, corso al Central Park, pianto davanti al memorial dell'11 Settembre, cenato con pizza una pizza all'ananas, visto uno spettacolo a Broadway, salita all'86° piano dell'Empire State Building (ed io soffro di vertigini) anche se, una volta lì, più che le vertigini in testa ho avuto le vertigini al cuore data la bellezza di quello che i miei occhi stavano vedendo, visitato gallerie e gallerie intere di arte al MoMa, preso non so quante metro (una anche da sola senza perdermi) seguendo i colori della mappa, visitato Little Italy, ho dato appuntamento sulle scalette di Times Square con la stessa naturalezza di un appuntamento nella piazza della mia città, controllato che la borsa di Wall Strett non stesse precipitando nuovamente, assicurata che la pista di pattinaggio del Rockefeller center cominciasse a prendere forma e tanto tantissimo altro che un solo post non basterebbe per raccontare.
Metroplitana
Wall Street
Se decidete di andare a New York preparate passaporto, Esta e certificati vari che attestino davvero ciò che andate a fare (sono molto rigidi sotto questo punto di vista) ed il cuore a tutto ciò che andrete a vivere una volta atterrati. Buon viaggio, volo, vita negli USA. 

Statua della Libertà
Times Square








Tunisia

Ciao a tutti, 
oggi ci sposteremo relativamente vicino, un pò più sotto della Sicilia, a Tunisi.
La prima volta che ho messo piede fuori dall'aeroporto di Tunisi, mi sono resa conto subito di dove mi trovavo. Avevo gli occhi puntati addosso da chiunque, e non è stata una bella sensazione. Poi, però, parlando con la gente del posto, ho capito che erano proprio le persone del posto ad essere così, non lo facevano con cattiveria, ma non sono abituate a vedere ragazze con felpa e jeans e non coperte fino alla punta degli occhi. Era Natale e non potevo mettere la gonna, ho passato le feste con un pantalone ed una maglietta a maniche corte (data l'elevata temperatura). Ho mangiato in piatti con dentro del riso in una carta argentata, ho bevuto thè alla menta con dentro dei pinoli (non era ammessa una coca cola come aperitivo), mi sono addentrata in un mercato e mi sono rotrovata su una terrazza a provare tappeti, ho dovuto prendere dell'acqua in un supermercato perché quella di casa non era potabile, le verdure devono essere bollite prima di mangiarle, ho visto animali uccisi per la strada come da usanza del posto, ho visto tramonti meravigliosi e sentito urlare come forma di saluto, ho visto anche tanti fiori inaspettati sulla tomba di Craxi, ed altrettanti, forse troppi, poliziotti armati al centro della strada. Questa è Tunisi, un mix di culture e contraddizioni, oltre che di cibi e bevande, occhi grandi e spaventati quando vedono un turista, bambini che corrono felici senza paura degli adulti, famiglie che cercano di sopravvivere, aziende che producono, donne fin troppo coperte, costruzioni monumentali e colori ovunque.
Partite senza timore. Questo è il mio unico consiglio. 
A presto con un altro viaggio, insieme. 




Salisburgo

Un caloroso bentornato a voi tutti che mi seguite.
Oggi ci spostiamo di poco dalla meta del nostro ultimo viaggio. Precisamente dovremmo percorrere solamente 300km e ci troveremo a...SALISBURGO.
Come accennato, Salisburgo dista solo poche centinaia di chilometri da Vienna ed è famosa per aver visto nascere, ed ospitato, uno degli autori più importanti della musica: Wolfgang Amadeus Mozart.
Motivo di vanto della stessa città che, oltre a non essere troppo distante dalla cittadina viennese, sa come attrarre e mantenere i suoi turisti. 
I posti più visitati della città sono appunto la casa natale del musicista ed il suo museo con vicino il simbolo della città: un enorme palla gialla che dice portare fortuna. 
Se andate a Salisburgo, allora, non potete esimervi dall'assaggiare il dolce tipico che avrà, chiaramente, il nome di 'le palle di Mozart', ossia dolcetti preparati con crema di cioccolato e nocciole ed una pasta di marzapane che al suo interno nasconde un goloso cuore di pistacchio. 
Come potete vedere dalle foto, anche qui il clima non è dei migliori. Ad Aprile nevicava. Quindi armatevi di guanti, cappelli e, perché no, tute da sci. 
Arrivederci al prossimo viaggio e buon riposo. 






Vienna

Eccoci di nuovo a bordo amici ed amiche, 
oggi non andiamo tanto lontano, promesso. 
Il posto del nostro viaggio è raggiungibile anche in pullman, io l'ho fatto e vi assicuro che ci si arriva, non comodamente, ma ci si arriva. Oggi andiamo a...VIENNA!
19 anni ed un viaggio di ultimo anno di superiori da ricordare. Ecco il perché del mio viaggio in questa splendida città. 
Vienna è ricca di storia, ho solo un post per raccontarvela, quindi non posso dire proprio tutto (motivo in più per andare a visitarla). 
Se non fosse per il brodino con del pane dentro, come cena, beh non mi posso lamentare della città.
Scherzi a parte, tutti sappiamo che Vienna non è solo bella per il suo nome, è bella perché Sissi ne ha fatto parte per un bel pò. La principessa cara soprattutto a noi donne (perdonatemi la presa di posizione ma è dovuta), è stata per molto tempo nella città dai giardini mastodontici e da un'arte che è palpabile ad occhio nudo anche da chi, come me, di arte non ne capisce molto.
Preparate solo le macchinette fotografiche, anzi no, neanche quelle, perché la bellezza di questa città non può entrare in un display. Andate e divertitevi...magari portandovi dietro qualcosa da mangiare, visto che non avete il problema dell'imbarco.
Con questo è tutto. Al prossimo viaggio, o volo...chissà. =)

Londra


Ciao a tutti/e e ben ritrovati,
dopo essere stati nella capitale Ceca, oggi visisteremo un'altra capitale, quella del Regno Unito, dell'Inghilterra, del prinicipino George e di Queen Elisabeth. 
Avete capito tutti che sto parlando di...LONDRA.
Per me, Londra ha una valenza particolare. E' stato il mio primo aereo visto e preso. Avevo 14 anni, una valigia più alta di me, i capelli corti e dei genitori terrorizzati che mi guardavano dal finestrino del terminal dell'aereoporto, fiduciosi però del fatto che presa dalla paura, almeno sull'aereo, non facessi danni. 
Londra è bella. Londra è grande. Londra è sicura. Checché se ne dica oggi, io non ho mai visto una città così organizzata, controllata e così pulita. Spostate le lancette dell'orologio un'ora indietro se volete essere al passo con i tempi londinesi.
Principalmente sono due le cose che si vanno a vedere una volta atterrati, ancor priima di poggiare i bagagli in hotel. Una di queste è il Big Ben, ossia il soprannome della campana più grande dell'orologio della torre del palazzo di Westminster. il Big Ben, o più precisamente Clock Tower, dopo il Giubileo di dimanate della Regina nel 2012, è conosciuto più come la Elisabeth Tower. La seconda visita è a Buckingham Palace, per accettarci dello stato di salute dei Reali o semplicemente per vedere il cambio della guardia. Accanto al palazzo della Regina c'è un immenso giardino dove si può andare a fare un picnic o delle semplici passeggiate. 
Ma, non dimentichiamo, che Londra ha il Tower Bridge come altra bellezza, dal quale si intrevede la grandissima Ruota panoramica londinese, attrazione per grandi e piccini, e la residenza reale Windsor, nel Berkshire. A proposito di questo, si dice che se la bandiera è issata sulla torre principale, la Regina è presente negli appartamenti reali.
Poi se avete le vesciche ai piedi, i bimbi che piangono o semplicemente non avete voglia di camminare perché siete stanchi, il fantastico Tour Bus è a vostra disposizione; basta pagare un biglietto e, comodamente seduti, potete ammirare tutte le bellezze della città. Quindi, amici miei, attenti a ciò che imbarcate prima di partire. Non sto parlando dei liquidi, mai superiori alle dosi delle disposizioni date, ma di un ombrello ed un impermeabile, perché, si sa, che Londra non è proprio la 'città del sole'. 
Oltre a fare i turisti, se andate a Londra preparate il vostro stomaco alle patate. Cucinate in ogni modo ed in ogni luogo, che siano fritte o al forno, a quadratini o purè oppure il classico fish and chips, sono l'ortaggio preferito dal popolo inglese. Poi, se siete davvero coraggiosi, la colazione inglese è quella che fa per voi: uova fritte, bacon (pancetta), salsiccia e latte (o succo di frutta) con un dolce a vostra scelta sono quello che loro mangiano tutte le mattine prima di uscire di casa ed andare al lavoro, quando noi cerchiamo ancora le nostre Macine nello scaffale dei biscotti, ma che un vero turista non può non provare. Io l'ho fatto e, vi assicuro, che sono ancora viva e che lo rifarei. 
Detto questo, spero che il viaggio sia stato di vostro gradimento e arrivederci al prossimo...dove? Beh, chi vivrà, andrà. ;)

Praga

Cattedrale di San Vito
T-shirt Praga














Buonasera a tutti e benvenuti a bordo.
oggi, andremo in Repubblica Ceca e, precisamente, nella sua capitale: PRAGA.
Staromestské namesti (Piazza della Città Vecchia)
Praga è una bellissima città. Un pò fredda, per i miei gusti, ma accogliente e colorata.
Ho visitato questa città nel 2009, durante il viaggio di 5 superiore e devo dire che ci ho messo un pò per vederla con occhi diversi, ma è bastato poco per ricredermi.
Una volta arrivati non si può non visitare la Staromestské namesti (Piazza della Città Vecchia) con l'orologio astronomico suo punto di riferimento per tutti i turisti. Uno dei posti che, però, ho preferito di Praga, data la mia indole molto romantica, è stato il Ponte Carlo con sotto il fiume Moldava. La Cattedrale di San Vito è, invece, un simbolo storico-architettonico che, nella visita alla capitale ceca, non può mancare. Però, si sa, i momumenti sono belli ed interessanti ma, dopo un pò, l'impulso dello shopping ci pervade ed allora vi consiglio i due indumenti caratteristici ossia la maglietta, o la felpa, della città.
Fiume Moldava - Ponte Carlo

Il nostro primo viaggio finisce qui, adesso godetevi la città con le immagini che vi mostro, riposatevi e vi aspetto per un altro viaggio insieme.






















Il post del BENVENUTO.

Ciao a tutti ragazze/i, sono Giovanna, ho 27 anni ed abito nella 'regione che non esiste'...IL MOLISE. La mia città è Campobasso, una splendida cittadina con splendide persone (si, è vero, sono un po' di parte). All'età di 14 anni ho preso l'aereo per la prima volta e, da lì, ho detto a me stessa che nella vita avrei sicuramente  viaggiato e girato il mondo. Quel viaggio, a quell'età, ha fatto sì che uscisse fuori il mio lato avventuriero e, un pò, curioso.  A quel viaggio ne sono susseguiti altri, altri incontri, altre culture, altri paesaggi, altri cibi ed altre bevande. E, più viaggiavo, più stavo bene, più mi sentivo libera. Certo, la lontananza da casa si faceva sentire, la stanchezza anche, ma era tutto ripagato da ciò che, al ritorno, mi (ri)portavo con me. Ecco, quindi, l'idea di questo blog. Oltre a farvi conoscere i miei posti preferiti, ci troverete dentro foto (tutte fatte da me al momento della visita) e curiosità sui posti più 'in', sui cibi e le bevande più gettonati/e, su cosa fare/non fare in un determinato posto ed alcuni consigli sul viaggio in sé (dalla preparazione della valigia, ai documenti da preparare prima di partire). Valigie pronte? Cinture allacciate? SI PARTE. Non mi resta che augurarci Buon Viaggio.